Andare per l'Italia di Napoleone by Paola Bianchi;Andrea Merlotti;

autore:Paola, Bianchi;Andrea, Merlotti; [Bianchi, Paola Merlotti, Andrea ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia, Ritrovare l'Italia
ISBN: 9788815366986
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2021-07-15T00:00:00+00:00

7.

Napoli e la breve stagione di una nuova corte

Erano passati circa sette anni da quando il generale Jean-Étienne Championnet aveva occupato Napoli favorendo la nascita della breve Repubblica giacobina del 1799. Nel febbraio 1806 i francesi, comandati da Massena, tornarono nell’Italia meridionale costringendo ancora una volta la corte dei Borbone a una precipitosa fuga in Sicilia. Il decennio francese a Napoli (1806-1815), tuttavia, non costituì un ritorno al 1799. Il quadro internazionale era molto cambiato. Bonaparte era diventato Napoleone I e i francesi giunsero questa volta al Sud non più come conquistatori, ma come amministratori: un periodo che la storiografia degli ultimi decenni è tornata a studiare con rinnovato interesse. Napoli ebbe allora due re: prima Giuseppe Bonaparte (1806-1808), poi Gioacchino Murat (1808-1815).

Se la notevole attività legislativa che pose fine all’antico regime si può attribuire al regno di Giuseppe, fu negli anni successivi, quelli di Murat, che cominciarono a manifestarsi i primi effetti di un tale mutamento politico. Il risultato fu l’amalgama di uomini provenienti dal mondo delle riforme settecentesche e dai precedenti apparati borbonici con coloro che avevano condiviso l’esperienza repubblicana del 1799 da posizioni moderate.

Il biennio di regno di Giuseppe Bonaparte si caratterizzò, in realtà, per un marcato allineamento alle direttive imperiali. Murat rivendicò, invece, una gestione più indipendente, favorendo la formazione di un ceto amministrativo autoctono e dotando i dodici quartieri della città ciascuno di un proprio giudice di pace e di un proprio corpo municipale. Resi più omogenei dal punto di vista demografico e morfologico, i quartieri incarnarono, così, funzioni più chiare: residenziali e commerciali i quartieri di Porto, Pendino e Mercato; politiche, amministrative e religiose San Ferdinando, San Giuseppe e San Lorenzo; di villeggiatura e assistenza pubblica i quartieri meno densamente popolati della periferia.

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